Nota Stampa Convegno Asti



CONFEDERAZIONE NAZIONALE INVESTIGATORI
PRIVATI ITALIANI

Il 10 ottobre 2015 la Confederazione Nazionale Investigatori Privati, con il patrocinio del Comune di Asti, ha promosso presso il Palazzo Comunale - Sala Platone un convegno dal titolo "L'investigazione privata nel contesto del reato di stalking".
L'incontro, é stato ben organizzato dal Vice Presidente Nazionale della CON.IPI. Pierluigi Ieraci, investigatore privato in Asti, moderatore dell'evento.
Il Presidente della CON.IPI., Leonardo Lagravinese, nel presentare il convegno ha affermato "... l'Associazione da me presieduta ha pensato ad un convegno pluridisciplinare in cui esperti, attraverso l'integrazione delle singole competenze, illustreranno lo "stalking" nelle sue diverse sfaccettature". Gli obiettivi sono quelli di mantenere l'attenzione sul fenomeno e di sottolineare come, tra coloro i quali possono contribuire a dare una risposta concreta alla lotta al reato di "Atti persecutori", si possono inserire senz'altro gli investigatori privati, il cui "ruolo sociale" è stato ribadito il 29 maggio 2014 da Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario al Ministero della Giustizia.
"Infatti -ha proseguito il Presidente Lagravinese nell 'operato di tali professionisti si può ravvisare un 'importante funzione di raccordo con le Forze di Polizia e un fondamentale apporto alle indagini di polizia giudiziaria. Inoltre gli investigatori privati, che dispongono delle necessarie competenze, possono sicuramente affiancare i legali di fiducia nella ricerca diretta delle fonti di prova fin dalle fasi iniziali dei procedimenti instaurati per il reato di cui all'art. 612-bis C.P. e sono in grado di collaborare nella tutela delle vittime con gli altri operatori istituzionali.
E' intervenuto, inoltre, il prof. Giorgio Berloffa, Presidente CNA Professione, il quale, tra l'altro, ha evidenziato la figura professionale dell'Investigatore Privato sottolineandone il ruolo sociale della sua attività.
Nel corso della giornata formativa, i relatori: l'On. Enrico COSTA,Vice Ministro della Giustizia, l'Avvocato penalista Luigi FLORIO e la Psicologa CTU presso il Tribunale di Asti Dott.ssa Gloria Fasano hanno affrontato -con riferimento a casi concreti- alcune tematiche pratiche: dalla identificazione della psicopatologia dello stalker agli strumenti psicologi, normativi ed investigativi a disposizione delle vittime, fino al fenomeno della "false accuse", derivanti sia da problematiche psicologiche che da mire opportunistiche.
Proprio questo ultimo aspetto del problema, se per numeri sembra marginale, nella realtà frena l'intervento degli addetti ai lavori, facendo sprecare forze e minando la credibilità delle vere vittime. E' stato evidenziato, altresì, come spesso risulta difficoltoso per chi è accusato falsamente di "stalking" potersi difendere adeguatamente nel corso del relativo procedimento penale.
E sulla difesa delle vittime di "stalking" o di "falso-stalking "è stato incentrato l'intervento del Responsabile dell'Ufficio Studio-Legislazione e Formazione della CON.IPI., Dott. Nazzareno Di Vittorio, il quale ha illustrato in anteprima il progetto denominato E.V.A. (Equipe Valutazione Atti persecutori), che ha previsto l'istituzione in seno alla Presidenza CON.IPI. di una equipe (E.V.A. appunto) formata da qualificati operatori: investigatori privati, giuristi, psicologi, sociologi, medici legali, esperti in criminologia e in informatica forense, a cui si affiancano anche autorevoli esponenti del mondo accademico.
La "mission" di E.V.A. è quella di fornire, impiegando un protocollo interno a cui viene affiancato S.A.R.A.-S. "Spousal Assault Risk Assessment" (valutazione del Rischio di Recidiva) una valutazione iniziale e interdisciplinare più rapida possibile delle vicende che saranno segnalate direttamente dalle vittime o da altri richiedenti: avvocati, psicologi, investigatori privati, associazioni, etc.. Alla valutazione farà seguito la scelta della soluzione che presenta minori fattori di rischio, con successiva pianificazione e realizzazione dell'intervento operativo.

L'Equipe, inoltre, ha come obiettivi:
  • sviluppare gli studi e le ricerche nel settore per approfondire il fenomeno al fine di delineare strategie di prevenzione e contrasto aggiornate ed efficaci, avvalendosi anche di una specifica Banca Dati di analisi;
  • fornire agli investigatori privati associati (ma anche ai non ancora associati), ai privati cittadini, agli studi legali e alle associazioni un qualificato supporto info-operativo;
  • accrescere la formazione degli associati -per favorire la loro attività professionale- su tematiche quali la vittimologia e la verifica della "menzogna".

Il Presidente Lagravinese ha, infine, concluso "... con questo convegno e le iniziative collaterali, abbiamo voluto approfondire la conoscenza dello "stalking" e sollecitare tutti coloro che sono coinvolti in questo difficile e delicato problema ad agire sempre in rete, con un'attenzione particolare alle vittime del fenomeno".